Giorni 1 e 2
Un po’ di cultura izakaya a Tokyo.
A Tokyo vi sorprenderà constatare l’elevata concentrazione di ottima cucina e di alcolici provenienti da tutto il Giappone, e il miglior posto per iniziare questa cultura godereccia è il Meishu Center Sake Shop di Ochanomizu, con ben oltre 150 tipi di sakè accuratamente selezionati da ogni angolo del paese.
Gli izakaya sono uno degli autentici protagonisti della cultura del bere giapponese, e in testa vi sono quelli di Kabukicho, famississimo quartiere del distretto di Shinjuku.
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Degustazione di sakè
(Centro Sakè Meishu di Ochanomizu)
È un negozio a tempo che presenta un’attenta selezione di sakè provenienti da tutto il Giappone.
Sono ben oltre centocinquanta i tipi qui presentati — dai classici famosi alle gemme nascoste, dai tipi più rari a quelli per dessert — che qui è possibile assaggiare a prezzo modico.
Naturalmente li si può anche acquistare. L’ambiente è perciò ideale per scoprire nuovi sapori, lasciando tutto il tempo che serve per trovare quello preferito.
E se non si è sicuri su quale scegliere, c’è sempre a disposizione del personale esperto che sarà felice di assistervi.
L’assaggio può essere inoltre accompagnato da tutta una scelta di spuntini particolarmente adatti al sakè.
20 minuti in treno (linee JR)
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Izakaya (quartiere di Kabukicho, distretto di Shinjuku)
I pub giapponesi, propriamente detti
izakaya, sono generalmente riconoscibili dalle caratteristiche lanterne rosse all’ingresso che illuminano anche la piccola tettoia che lo sovrasta. A Tokyo si sente spesso dire che gli
izakaya più autentici si trovano a Kabukicho, il famoso quartiere dell’intrattenimento del distretto di Shinjuku, una parte di Tokyo che non dorme mai. Una volta trovato quello che più vi ispira, lasciatevi andare ed entrate con tante aspettative. Innanzi tutto la grande varietà di scelta, tra cui l’immancabile
yakitori, il pollo alla griglia, e i
kushiyaki, gli spiedini di pollo. Poi naturalmente l’alcool, che mentre accompagna la processione di piatti e piattini facilita l’assaporamento della tranquilla ma allegra atmosfera che rende così particolari questi locali.
50 minuti in autobus
20 minuti in autobus
40 minuti in treno (linee JR)
Giorni 3-6
Veramente delizioso sakè giapponese.
Durante questo viaggio potrete girare alcuni stabilimenti di sake in varie regioni del paese.
I primi li conoscerete al porto Moji e nell’area di parcheggio Mekari di Fukuoka. Nelle vicinanze c’è anche lo stabilimento di shochu Nikka Whisky, sempre di Moji, un accattivante edificio in mattoni rossi.
Poi, sempre per il sakè, a Ureshino Onsen, nella zona di Saga, caratteristica stazione termale famosa anche per l’onsen yudofu, delicato tofu bollito in terrina con acqua di onsen locale.
Tutta l’isola di Kyushu è famosa per i prodotti ittici e zootecnici, premessa indispensabile per la sua moltitudine di piatti locali che con gli altrettanto locali sakè vanno giù che è un piacere – Una volta là non ci sono scuse davvero per non approfittarne!
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Porto di Moji e area di parcheggio Mekari
Il porto di Moji, la porta di accesso a Kyushu, è una destinazione turistica popolare che ha particolarmente prosperato con il commercio estero dall’era Meiji all’era Showa (dal 1868 al 1989). Il Parco Mekari si trova nell’omonima area di parcheggio non distante dal porto di Moji, e dalla piattaforma di osservazione offre una magnifica vista sullo stretto di Kanmon, eccellente soggetto fotografico. Nel luglio 2020 è stata certificata come una delle migliori viste notturne del Giappone, il che è di per sé una raccomandazione per l’atmosfera romantica che ispira. Il vicino stabilimento Nikka Whisky di Moji (del gruppo Asahi Breweries) da cent’anni è specializzato in
shochu, l’apprezzatissimo distillato giapponese. L’intera area ha un delizioso aspetto rétro, ricordando infatti i tempi in cui era un vivace e “moderno” porto commerciale.
50 minuti in autobus
Treno ad alta velocità (Shinkansen) JR Tokaido-Sanyo
75 minuti in treno (linee JR)
30 minuti in autobus
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Ureshino Onsen
Un viaggio in Giappone non può dirsi completo se non si entra almeno una volta in un onsen. A Ureshino Onsen, una delle stazioni termali più rinomate di Kyushu, potrete ristorare corpo e anima nelle sue acque ricche di bicarbonato di sodio, conosciute per rendere la pelle vellutata durante l’ammollo. Non a caso è anche conosciuta come una delle “tre migliori stazioni termali estetiche del Giappone”. L’area di Saga, con Kashima in testa, è altresì famosa per il Sake Brewery Tourism®. Durante il vostro soggiorno qui non solo potrete visitare diversi stabilimenti di sakè locale e soprattutto provarli, ma anche gustare prelibatezze locali come l’“
Onsen yudofu”, un piatto a base di
tofu bollito in acqua termale. Ogni anno, a marzo, a Ureshino Onsen si tiene il Sake Brewery Festival, occasione speciale per assaggiare e confrontare i prodotti delle tre cantine di produzione locali.
40 minuti in autobus
35 minuti in treno (linee JR)
Treno ad alta velocità (Shinkansen) JR Kyushu Dettagli
90 minuti in auto
Giorni 7-10
Il sakè di Kyushu
Dopo il sakè è d’obbligo provare lo shochu, il distillato giapponese per eccellenza. Al Kirishima Factory Garden di Miyazaki, un’altra bella città di Kyushu, ne potete acquistare quanto volete da portare a casa.
C’è anche un ristorante, così da poter provare la cucina locale anche accompagnandola con della buona birra.
L’ultima tappa di questo viaggio è Kumamoto. Prima è d’obbligo visitarne il famoso castello, dopo di che, terminato il pranzo con sakè locale al Sakura no Baba Josaien, sarà ora di ritornare a Tokyo.
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Kirishima Factory Garden
Per provare del buon
shochu raccomandiamo il Kirishima Factory Garden, noto anche, appunto, come “villaggio dello shochu” e gestito dalle distillerie Kirishima Shuzo. Qui si può vederne il processo di produzione e visitare il birrificio artigianale, poi, al ristorante accanto al birrificio, gustare entrambi insieme a piatti locali tra cui non manca la famosa carne di manzo di Miyazaki. La vicina panetteria Kirinokura sforna pane fragrante fatto con i sottoprodotti del
moromi, i residui della fermentazione dello
shochu, una delizia molto popolare in zona. Nel negozio annesso sono naturalmente in vendita vari tipi di sakè locale e altri prodotti speciali.
150 minuti in auto
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Sakura-no-baba Josaien
(ristoranti con specialità gastronomiche e sakè di Kumamoto)
La struttura turistica Sakura-no-baba Josaien, situata ai piedi del castello di Kumamoto, comprende il Wakuwakuza, museo del castello realizzato in stile intrattenimento e incentrato sulla storia e la cultura della città, e la galleria commerciale Sakuranokouji, che ricrea un borgo feudale caratteristico del periodo Edo. La galleria Sakuranokouji conta circa 20 locali tra ristoranti selezionati e negozi di souvenir, ove si possono provare i piatti di Kumamoto come il
basashi (carne di cavallo cruda affettata) e il
karashi renkon (radice di loto con pasta di senape) insieme, naturalmente, a sakè locale. Numerosi sono anche i cibi d’asporto consumabili mentre si cammina, soluzione ideale per chi preferisce dedicare il maggior tempo possibile a visitare la città.
Questo viaggio di una settimana tra Tokyo e Kyushu è dedicato alle bevande alcoliche tipicamente giapponesi. A Tokyo per scoprire il fascino degli izakaya e visitare una birreria, e a Kyushu per conoscere il sakè locale. I mezzi di trasporto qui indicati sono solo di riferimento, e quando possibile si raccomanda di esplorare a piedi le zone vicine.
*Le informazioni qui fornite sono aggiornate al mese di marzo 2022.
*Le informazioni sui trasporti non includono il numero né il tempo impiegato per i trasferimenti.
*L’ingresso a determinati luoghi/strutture può essere a pagamento. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura, i giorni fissi di chiusura, i prezzi o altro ancora s’invita a vedere il sito web di tali luoghi/strutture o a contattarle direttamente.